L’associazione culturale “ HYRPUS DOCTUS” è nata il 21 maggio 2002 da un'intuizione di Luigi D’Agnese, amante e
appassionato di tradizioni popolari. È così costituita: Luigi D’Agnese (presidente), Antonio Celli
(vice-presidente), Franco Benevento (segretario), Antonio Mastromarino (tesoriere) e Massimo Coscia
(consigliere).
L’associazione è indipendente, apolitica e non ha fini di lucro.
È specificamente diretta a realizzare iniziative di recupero e valorizzazione della storia e delle tradizioni di Montemarano, dell’Irpinia e della Campania.
Nel corso degli anni, il suo Presidente D'Agnese ha chiesto che
con e tramite l’intervento
dell’amministrazione comunale potesse essere proposto e richiesto di istituire alla regione Campania in
Montemarano un “Museo Etnomusicale” sulla tarantella montemaranese e sui suoni folkloristici di antica
tradizione presenti sul nostro territorio da dedicare a personaggi che hanno creato e interpretato la “Montemaranese” e che ora sono purtroppo scomparsi. Tale Museo è oggi una realtà e risponde al nome di Museo Civico Etnomusicale "Celestino Coscia e Antonio Bocchino".
Oggi l'associazione è gestore del museo etnomusicale e continua il suo lavoro di ricerca e conservazione nonchè promozione del territorio, insieme all'aiuto dell'amministrazione comunale ed ai tanti appassionati e suonatori locali, in particolare un sentito ringraziamento va ai signori: Michele Giannini, Dionigi D'Agostino e ai fratelli Generoso e Mariano D'Agnese per l'incessante e preziosa collaborazione culturale.
L’associazione è indipendente, apolitica e non ha fini di lucro.
È specificamente diretta a realizzare iniziative di recupero e valorizzazione della storia e delle tradizioni di Montemarano, dell’Irpinia e della Campania.
Oggi l'associazione è gestore del museo etnomusicale e continua il suo lavoro di ricerca e conservazione nonchè promozione del territorio, insieme all'aiuto dell'amministrazione comunale ed ai tanti appassionati e suonatori locali, in particolare un sentito ringraziamento va ai signori: Michele Giannini, Dionigi D'Agostino e ai fratelli Generoso e Mariano D'Agnese per l'incessante e preziosa collaborazione culturale.